Le erbe di stagione che curano e prevengono i mali di stagione

Scopriamo le tendenze e i rimedi utili in inverno.

L’inverno si avvicina sempre di più, portando con sé il gelo e il freddo estremo, tutto appare privo di vitalità poiché l’attività si svolge sotto terra.

Le forze della natura sono silenti, è la notte nel suo buio più totale.

Così noi attraversiamo una fase di introversione, di raccoglimento interiore, ma questo freddo può portare rigidità sia a livello fisico (reumatismi, artrosi, malattie da raffreddamento) sia sul piano psichico.

Questo momento di quiete è un’occasione per riflettere maggiormente e per “spogliarci” del superfluo, per lasciar andare ciò che non è più utile per la nostra crescita.

Pertanto in questa fase occorre:

  • Rinforzare, nutrire e riscaldare l’intero organismo

  • Disinfiammare, proteggere

Le piante adatte a queste funzioni sono l’Artiglio del Diavolo riscaldante, l’Eucalipto antinfluenzale,  l’Eleuterococco rinvigorente.

Eccone una descrizione.

ARTIGLIO DEL DIAVOLO

Prende il nome dal suo aspetto, le sue estremità sembrano appunto degli artigli. È una pianta originaria del Sud Africa e Madagascar, cresce in luoghi aridi e caldi. Il suo fuoco scioglie i blocchi. È ringiovanente, tonico amaro, ma la sua principale azione è per i dolori reumatici, osteo-articolari. Se ne consiglia l’uso in estratto secco o in tintura madre, 30 gocce per 2-3 volte al giorno. Per uso esterno sono valide le applicazioni con pomate e unguenti, direttamente sulla parte interessata.


EUCALIPTO

È una pianta imponente che proviene dall’Australia, può raggiungere i cento metri d’altezza. Le sue radici hanno un potere drenante, capaci di prosciugare zone paludose. Queste caratteristiche lo rendono prezioso nei periodi di freddo umido, per tutti i processi delle vie respiratorie. Antinfluenzale, antibatterico, calma la tosse, risolve le sinusiti e le bronchiti. Si assume in infuso, un cucchiaino da tè per tazza, 1-2 tazze al giorno. Per uso esterno: fumenti in caso di sinusite. Per favorire la respirazione si mette qualche goccia di olio essenziale nei contenitori d’acqua per caloriferi o negli umidificatori.


ELEUTEROCOCCO

È considerato il Ginseng siberiano. Cresce in zone di freddo estremo, utile dunque come rinvigorente in inverno. È tonico adattogeno, ridona la vitalità psicofisica a chi è “bloccato” dal freddo. Ha capacità antinfiammatorie e stimolanti le difese immunitarie. Può essere usato in infuso, in estratto secco o in estratto idroalcolico nella dose di 5-10 gocce al mattino e al mezzogiorno. Non va mai assunto nel pomeriggio e alla sera in quanto contiene caffeina.

 

È certo che il momento più buio della notte sia proprio quello che precede l’alba.

È certo che dopo l’inverno arriverà sempre la primavera e poi l’estate, con forze rinnovate, con la fioritura di una nuova pianta, non solo in natura ma anche dentro di noi.

Se facciamo nostra questa legge naturale, la rispettiamo e la viviamo in noi, fluendo con tutte le energie a disposizione, allora godremo sicuramente di maggior equilibrio e benessere psicofisico.

A noi la scelta!

Alcuni consigli in più...

Per la febbre: 3-4 tazze al giorno di infuso di Tiglio. È adatto anche ai bambini.

Per il catarro: un massaggio a schiena e petto con un cucchiaio di olio di mandorle miscelato con 2 gocce di olio essenziale di Timo.

Per il raffreddore: 2-3 tazze al giorno di infuso di Rosa Canina insieme a 20 gocce di tintura madre di Rosa Canina.

Per il mal di gola: Propoli in tintura madre o tavolette masticabili. Si consiglia l’uso di compresse di Acerola (vitamina C) a scopo preventivo.

Per l’otite: umettare il dito mignolo con 2-3 gocce di olio essenziale di Niaouly, passarlo nell’orecchio e anche nella parte esterna posteriore. Ideale come protezione, adatto anche ai bambini.

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Vizi e virtu’ del nostro sistema di difesa – 2° parte